Il progetto di riqualificazione e valorizzazione dello spazio interno della Rocca del Leone si colloca nell′ambito di un intervento orientato al rafforzamento e al perfezionamento di una funzione che nel tempo si è consolidata all′interno della Rocca e che tenderà, nel futuro, ad assumere caratteristiche di prevalenza d′uso quale Arena per pubblici spettacoli all′aperto.

La proposta progettuale si è concentrata su quattro livelli di intervento, distinti ma interconnessi: il sistema del verde, le preesistenze rinascimentali, il teatro, i percorsi all′aperto. Varcata la soglia meridionale della Rocca, un portale in legno incornicia i ruderi della chiesa (nuovo centro espositivo e polifunzionale) e della casa dei soldati (nuovo caffè-book). Gli interventi di conservazione e trasformazione sulle preesistenze consentiranno di rendere gli attuali ruderi degli episodi chiave del percorso di visita della Rocca, elementi integrati nel sistema a verde di un nuovo "hortus conclusus" mediante un attento sistema distributivo di spazi di sosta e percorsi che conducono alla cavea orientale.

La Chiesa, a unica navata con abside orientato nella direzione del lago, conserva una significativa presenza delle murature perimetrali che ben definiscono forma e dimensioni del manufatto originario ormai ridotto a rudere. Il progetto prevede in primo luogo interventi di carattere conservativo nei confronti delle murature perimetrali che saranno protette mediante un nuovo sistema di copertura in legno e policarbonato, andando a ricreare l′ipotetico profilo delle murature perimetrali e della copertura, oggi scomparse. Il nuovo spazio che si creerà, carico di valore evocativo, sarà idoneo ad esposizioni temporanee o piccole conferenze: uno spazio polifunzionale che contribuirà alla valorizzazione del sistema della Rocca.

La cavea del nuovo Anfiteatro si svilupperà sfruttando la naturale conformazione morfologica del terreno, sostituendo interamente la tribuna oggi esistente e integrando sul lato opposto al palco quattro piccole tribune rialzate. Questi nuovi pendii vegetali, realizzati in terra di riporto, si porranno in relazione con il giardino-foyer sviluppato tra l′abside della chiesa e la cavea. Tra di esse troverà posto una piccola cabina di regia. I posti a sedere della cavea sono stati ricavati in nuovi gradoni a verde realizzati con terra di riporto ed elementi prefabbricati in calcestruzzo, così da creare continuità percettiva nel declivio della Rocca. Le strutture lignee a telaio della biglietteria e del caffè-book incorniciano, sul lato meridionale, lo spazio di pubblica relazione del foyer all′aperto.


Design Team: Francesco Biccheri, Jakob Czinger, Sara Orbanic, Giorgio Simioni, Giulio Simioni

Immagini: JAKOBCZINGER Visual